perjantai 16. joulukuuta 2011

BUON NATALE

AUGURO A TUTTI 



 BUON NATALE  E  FELICE ANNO NUOVO !



                                              Luciana

Grazie ancora della vostra partecipazione!

maanantai 5. joulukuuta 2011

PIKKUJOULUMME

Hei,

olen varannut pikkujoulumme La Passionessa  pe. 16.12 klo 18-20
SOPHIA -Kabinetissa

BENVENUTI!

Luciana

tiistai 8. marraskuuta 2011

diario del viaggio - 15.10 2011 - 22.10.2011

Sabato, 15.10.2011 - sedici persone entusiaste, dodici signore,due signori e un ragazzo molto sveglio, si sono raccolte all'aeroporto di Joensuu. A Joensuu per la prima volta la temperatura era di alcuni gradi sotto zero. Il volo per Helsinki è partito alle 8.50. A Helsinki la mia cara figlia si è unita al gruppo, cosichè eravamo in diciassette partecipant.


Il volo per Milano era un po'in ritardo ma siamo partiti dopo le 16.30. Il vento favorevole  ci è stato d'aiuto e cosi siamo arrivati all'aeroporto Malpensa di Milano quasi in orario (18.05)

Dopo una ricerca, Luciana ha trovato il nostro autista e il viaggio in pullman a Ravenna è così cominciato. Abbiamo fatto una sosta all'autogrill  e abbiamo notato che anche in Italia faceva freddo. Erano soltanto + 6 gradi, la sera tardi.

Siamo arrivati a Ravenna all'hotel Roma a mezzanotte. L'hotel era modesto ma pulito. Era situato in via Candiano vicino alla stazione ferroviaria.
                                                                                                   Ella Mustonen





Domenica 16.10.2011

Oggi è domenica 16 ottobre 2011. Il primo giorno di viaggio del nostro gruppo a Ravenna.

Mangiamo una buona colazione. Ci sono diversi caffè, succhi di frutta, yogurt, panini, prosciutto, formaggio, marmellata, paste e frutta.

Ore 10.  Conversiamo sul programma del giorno. Desideriamo cenare insieme e durante il giorno invece giriamo dove vogliamo.

Usciamo dall'albergo per vistare la cittá. Giriamo per vedere che tipo di città è Ravenna. La temperatura è meno calda che prima. Fa freddo.

Ci sono tante belle case e chiese vecchie. In mezzo a quegli edifici storici c'è Piazza del Popolo. Ammiraimo anche i bei negozi e le belle vetrine del centro storico di Ravenna.

Oggi c'è olto da guardare. In città c'è "Il mercatino dell'antiquariato e dell'artigianato". Qui ci sono invendita molti diversi prodotti :libri,dischi,arredamento, utensili per la cucina, piatti,lampade e pellicce.

Pranziamo vivino all'albergo in una trattoria. I piatti sono squisiti.

Stasera andiamo tutti a cenare al ristorante Cubano che sitrova a Marina di Ravenna. Marina di Ravenna è a 8 chilometri dal centro di Ravenna. Andiamo in autobus e rientriamo in tassì.

Nel menù del ristorante Cubano ci sono per esempio:
Come antipasti: insalata di mare, vongole veraci,cozze alla marinara, pesce marinato.
Come primi:     bis della casa,vongole, salmone.
Come secondi: scampi, gamberoni, zuppa di pesce, grigliata mista.
Come dessert:  tartufo bianco, fruttadi stagione, tiramisu, gelato al limone

I piatti sono enormi e mangiamo per 3 ore. Siamo contentissimi e pieni.

È una romantica notte al chiaro di luna
                                                                                              Seija Niiranen



Martedi 17.10.2011

Come d'accordo col gruppo di Tuire oggi è il giorno dedicato all'incontro teatrale a IMOLA. Subito dopo la nostra prima colazione in gruppo ci avviamo alla stazione per prendere il treno per Imola. I biglietti li abbiamo gia comprati il giorno prima e via...verso Imola. Il viaggio dura solo una mezz'oretta.

Arrivati a Imola chiediamo informazioni per raggiungere il centro teatrale dove abbiamo appuntamento col gruppo di Tuire alle 11. Arriviamo in anticipo e cerchiamo un bar per rinfrescarci  ma..con sorpresa ci troviamo in un centro medico...giriamo e giriamo e finalmente ecco il bar. Chi prende un caffè , chi un tè ecc e c'è chi va al gabinetto....è Tania la prima al andarci ..e con meraviglia ne rimane imprigionata...la porta non si apre e chiediamo aiuto....Arriva la cameriera ..ma invano ..la serratura è bloccata. Per fortuna c'e una finestra nel bagno dalla quale con una scaletta si fa uscire Tania...povera Tania quanta paura ed eccitazione!!!!

Tutto è bene ciò che finisce bene!!!

Alla 11 arriva il gruppo di Tuire con Max, il maestro. Ci insegna alcune tecniche per l'utilizzo della voce....
Interessante! Poi la rappresentazione di Dario Fo: "Gli imbianchini non hanno ricordi" Buona l'intepretazione di alcune studentesse, altre invece hanno dimenticato il testo...non facile comunque recitare in una lingua straniera!

Nel pomeriggio visitiamo Imola, il castello e il centro, che é molto interessante e colorato.Osserviamo i platani affiancati alle strade...enormi.... scattiamo foto e di sera col treno ritorniamo a Ravenna nel nostro albergo.

                                                                                                  Anonimo Veneziano  / Nimeton


Mercoledi 18.10 2011


Mercoledi abbiamo viaggiato da Ravenna a Venezia in pullman. Nel viaggio ci siamo fermati a guardare le Valli di Comacchio. È un bel borgo con molti canali. Ci sono molti ristoranti di pesce che offrono le specialità delle Valli di Comacchio: l'angulla. Non abbiamo comunque mangiato l'anguilla ma  abbiamo continuato il nostro viaggio. verso Venezia.
A Venezia  siamo arrivati a Trochetto da dove siamo andati in treno a Piazzale Roma. Io e mio figlio siamo andati a piedi alla stazione che è vicina all hotel Villa Rosa. Una parte di noi ha viaggaito in vaporetto da Piazzale Roma alla stazione. La sera non abbiamo avuto un programma comune, ma ciascuno  ha visitato Venezia liberamente.
Venezia è una bella città con molti bei canali e palazzi. La città è incantevole la sera. Io  e mio figlio abbiamo mangiato in una trattoria vicino a Piazza San Marco e abbiamo camminato da Piazza San Marco a Ponte Rialto, guardando calare la sera e le luci riflesse nel Canal Grande.

                            
                                                                                                                    Sari Vanninen

Giovedi 20.10.2011
 
Dopo il viaggio!

Il tempo a Venezia è stato freddo, ventoso e piovoso.  Ho comprato una giacca di lana e ho avuto freddo anche nell' autobus. Verso la fine i miei orecchi sono stati bloccati nell' aereo in viaggio da Helsinki a Joensuu. Il raffreddore mi è cominciato la sera di sabato. Ho dovuto stare a casa malata col raffreddore e la febbre per quattro giorni e anche dopo una settimana avevo ancora il raffreddore. Per fortuna é stato solamente un raffreddore.
Dal nostro viaggio già il tempo è passato. Ho intenzione di far fare molte fotografie.
                                                                                              
                                                                                                                         

 

                                                                                                         Elsa Wilmann

VENERDI 21.10.2011

Venerdi mattina all' Hotel Villa Rosa, a Venezia, il gruppo del kansalaisopisto  di Joensuu ha fatto la prima colazione. Per me il cafféllatte dell' hotel era molto buono. Nel ristorante contemporaneamente a noi mangiavano anche dei giovani austriaci. Dopo siamo andati nelle nostre camere a prendere le valige e abbiamo restituito le chiavi alla reception. Abbiamo dovuto pagare una nuova tassa di turismo a testa per notte. In Italia si paga una tassa di turismo soltanto in tre cittá famose: a Roma, a Firenze e a Venezia.

Era ora di partire. Una parte di noi si é incamminata verso la stazione di People Mover, un’altra parte invece ha  attraversato Canal Grande con il vaporetto e poi ha camminato un po’. Il People Mover ci ha condotto alla fermata dell’ autobus a Marghera. Alla fermata dell’autobus abbiamo trovato il Pullman di Biffi. Alcuni di noi erano già li ad aspettare il nostro arrivo come anche il gruppo di Tuire. Siamo arrivati in ritardo, perchè abbiamo perso il primo vaporetto. Il conducente del pullman ci ha portato a prendere le valige di Aila e Airi, perchè loro le avevano lasciate ad una compagnia di trasporti da portare a Tronchetto.

Poi siamo partiti verso Stra per visitare Villa Pisani. Stra è un paesino nel Veneto e si trova circa a 30 kilometri da Venezia. Era bel tempo, c’era il sole, ma non faceva molto caldo. A dire il vero faceva un po’ freddo. Forse ho avuto un po’ di febbre. Mi sono sentita anche stanca e mi sono assopita molte volte nel pullman.

La nostra guida ci ha aspettati ed era forse irritata, perchè siamo arrivati in ritardo. Ma comunque ha iniziato il suo giro alla Villa Pisani. Villa Pisani è un palazzo barocco costruito inizialmente dalla famiglia Pisani all’inizio del Settecento. I Pisani era una famiglia nobile veneziana.  Alvise Pisani fù  nominato doge nel 1735. Dopo la famiglia Pisani, la villa è appartenuta alla famiglia imperiale asburgica d’Austria, poi a Napoleone Bonaparte, dopo Napoleone alla corona di Casa Savoia d’Italia. Oggi Villa Pisani é un  museo e appartiene allo stato italiano.

Nella Villa Pisani ci sono 114 camere. La famiglia Pisani ha abitato nella villa in estate tra maggio e novembre. La vita alla villa era piena di balli, spettacoli, giochi d’azardo.Nella villa ci sono pitture molte belle. Per esempio Giambattista Tiepolo ha dipinto la luminosa composizione ’La Gloria della famiglia Pisani’. Attraverso l’arte, la nobile famiglia ha voluto raccontare la sua potenza, magnificenza e autoritá.

Il giro della villa è stato interessante. Ci sono 114 camere, ma ne abbiamo visitate soltanto alcune. La guida era molto esperta. Alla fin fine lei non si è arrabbiata con noi, perchè eravamo molto interessati alla villa e alla sua storia – e lei se ne è accorta. Non abbiamo potuto fare un giro nel giardino con la guida, perchè lei non aveva tempo. Il prossimo gruppo la stava già aspettando.

Alla villa faceva un po’ freddo e polveroso. Era già ora di andare al Cafè Museum a bere qualcosa di caldo. Ho bevuto un caffé americano e mangiato un toast. Ha fatto molto bene. Ho creduto di avere la febbre. I baristi del caffé sono stati molti frettolosi. Loro non hanno ricordato tutte le nostre ordinazioni. Liisa, per esempio,  ha dovuto aspettare a lungo prima di averla. Finalmente ha avuto un take-away-toast, mentre gli altri membri del gruppo sedevano già nel pullman.

Poi siamo partiti verso Verona. La città di Verona si trova lungo il fiume Adige in Veneto. Ci sono circa 260 000 abitanti nella città. Verona è conosciuta per esempio per la sua Arena, l’antico amfiteatro romano. Oggi nell’ Arena si tengono oltre al festival d’Opera anche altri festival. E naturalmente Verona è la città di Romeo e Giulietta. La gente è interessata ai posti, dove si crede che Romeo e Giulietta abbiano vissuto. Si scrivono molte lettere a Giulietta oggi. I pensieri d’amore preoccupano la gente.

Liisa, Tanja e io , noi non abbiamo visitato i posti storici o importanti. Noi avevamo una gran fame, perciò siamo andate a mangiare in un ristorante vicino a Piazza Bra. È stato meraviglioso mangiare un’insalata e bere una piccola birra buonissima. Dietro a me si parlava una lingua familiare: “La gente dietro a me, parla finlandese?”, ho domandato a Liisa. Dietro a me ci hanno risposto: “Si, noi siamo finlandesi.” Che sorpresa! Loro erano una famiglia finlandese di Kuopio. Anche loro sono stati in vacanza e hanno noleggiato una macchina e viaggiato in lungo e in largo nell’Italia del Nord.

Poi  siamo andate a fare shopping. Tanja ha voluto andare nei negozi per guardare scarpe e vestiti. Abbiamo provato a seguirla. Abbiamo trovato un negozio di dolciumi. Lì ho comprato cioccolata e un paio di torroni. Il negoziante é stato simpatico e loquace. Tanja gli ha numerato alcune parole italiane, che ha imparato durante il viaggio: “…per me, per te, per lui, per lei…”. Il negoziante era molto soddisfatto. Quando stavamo per uscire, lui ha detto: “Suomi – Italia – baci, baci, baci.” Forse a lui piacciono i finlandesi?


Dopo tre ore siamo tornate a Piazza Bra. Il pullman èra giá venuto e cosi siamo tutti andati prima a Bergamo, dove abbiamo lasciato il gruppo di Tuire e poi abbiamo continuato il nostro viaggio a Milano, Malpensa. Il traffico sull’ autostrada era molto intenso, ‘il mare di luce’ era enorme e continuo.

Finalmente siamo arrivati alla nostra destinazione, Villa Malpensa. La casa era come un palazzo. “Villa Pisani!”, ha esclamato Luciana. Poi il nostro gruppo ha mangiato al ristorante della villa Malpensa. Al ristorante c’erano altri turisti, per esempio americani e inglesi. Dopo la cena sono andata nella mia camera elegante a dormire. Era meraviglioso addormentarmi sotto la calda trapunta.


                                                                         Tuula Pajula/Tiziana